martedì 4 gennaio 2011

C'era una volta il sacchetto di plastica..

L'anno nuovo è iniziato, e fin qui non ci piove!!!
E se invece dovesse piovere sui nuovi sacchetti biodegradabili che minacciosamente e rapidamente stanno spodestando quelli di plastica? Cosa succederebbe? Un cataclisma! La questione è semplice: Firenze il primo gennaio (tanto per iniziare bene il 2011) ha deciso di aderire ad una campagna nazionale promossa dai comuni più virtuosi, "Porta la sporta", sostituendo le canoniche buste di plastica ree di contenere sostanze inquinanti per il pianeta, che è già ai piedi del Signore (e che scompariranno definitivamente il prossimo 31 dicembre dando la possibilità ai negozi di esaurire le scorte) con quelle biologiche.

Un gesto davvero esemplare se non fosse che, come tutte le rivoluzioni, anche questa ha un costo. Alcune attività hanno chiaramente colto la palla al balzo cominciando già da ieri a venderle a 10 centesimi, altre addirittura a 20. Una gran bella stangata, e un gran bel colpo. Chiaramente le nuove abitudini fanno un pò fatica a sedimentarsi nell'immaginario comune, quando poi non si ha neppure il tempo di maturarle è la fine! Ero alla cassa di un grande magazzino poche ore fa e, come da tradizione, ho richiesto al cassiere un sacchetto per la spesa perchè sapete non ho ancora la capacità di smaterializzarla e rimaterializzarla una volta giunta at home. Sicchè lui mi guarda, io lo guardo; si china leggermente e, come se stesse compiendo l'impresa più soddisfacente della sua vita, tira fuori il mirabolante sacchetto biodegradabilechenoninquinaefabeneallaflorallafaunaepuzzadimarcio. Così, con un tono algido, severo, sentenzia: "Sono 20 centesimi, e non mi chieda perchè costano così tanto". A quel punto sono sobbalzata e tra me e me ho pensato: "E' la fine cari sacchetti, compagni di spese e passeggiate..ed è la fine pure per le mie povere tasche". Perchè alla fine pure tenere a lucido l'ambiente costa caro!

3 commenti:

  1. Basta utilizzare quelle di stoffa, ce ne sono di piccoline che si piegano e si mettono in borsa (magari anche in tasca). Saranno salvi ambiente e portafoglio.

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  2. Certo, ma il problema è che come al solito sono i consumatori a pagare le conseguenze maggiori. Perchè far pagare i nuovi sacchetti 10 centesimi l'uno? E non meno? E' o no una speculazione?

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  3. oddiooo.. certo che è speculazione.certo che le inventano di ogni cosa..e che fantasia!! siamo rovinati.. aaaa

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